Con 2318 posti disponibili Anpas si conferma uno dei primi enti nazionali. Grave la riduzione del 37% dei posti.
Spiace però dover constatare la riduzione di 20mila posti che non sono stati finanziati e, di conseguenza, per i tanti progetti che, nonostante siano stati considerati positivamente, non potranno essere svolti.
Progetti che sarebbero stati necessari soprattutto in territori e comunità, come in Campania, Marche, Puglia, Sicilia che invece avrebbero avuto bisogno di nuove forze per uscire dalla crisi e far crescere i propri giovani.
Come ho avuto modo di ribadire, per Anpas l’esperienza del Servizio Civile in una Pubblica Assistenza è un’occasione che rende, chi la vive, una persona più consapevole relativamente ai bisogni, alle fragilità, alle opportunità presenti nelle nostre comunità. Una concreta occasione di crescita personale e professionale, che contribuisce a rendere il volontario un cittadino che può portare valore aggiunto alla società tutta.
Ecco perché è fondamentale dare al Servizio Civile finanziamenti adeguati per i fabbisogni dei territori e delle nuove generazioni.
Niccolò Mancini, presidente Anpas.